Antonio Capaccio (Civitavecchia, 1956) vive e lavora a Roma.
Ha studiato storia dell'arte, storia della musica, filosofia, letteratura e linguistica all'Università 'La Sapienza' di Roma. Ha anche svolto studi musicali e studi accademici d'arte.
Il suo lavoro comprende pittura, disegno, fotografia, video, teatro. Artista, curatore, teorico, didatta, Capaccio è uno dei più originali autori della generazione anni Cinquanta.
Antonio Capaccio (Civitavecchia, 1956) lives and works in Rome.
He studied art history, history of music, philosophy, literature and linguistics at the “La Sapienza” University of Rome. He also carried out musical studies and academic studies of art.
Capaccio is an artist, curator, theorist, and educator. He is one of the most interesting authors of his generation. His work includes painting, drawing, photography, video and theater.
La sua opera si sviluppa secondo un itinerario complesso, a partire dagli anni Settanta, spesso definito e riconducibile a grandi cicli tematici, come quelli dei 'Panneggi', dei 'Cieli', dei 'Ghirigori', delle 'Grottesche', dei 'Paesaggi' – sui temi del fiume, delle marine, della vita degli alberi.
Accanto ai dipinti, vi è una ampia produzione di disegni e lavori su carta che scandaglia in profondità tutti i motivi dell'arte di Capaccio.
Il suo lavoro intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, poetici su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell'astrazione, l'arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina essenziale delle cose semplici.
The body of his work undertakes a complex itinerary. Started from the seventies, the themes of his work have been often attributable to large thematic cycles, such as those of the “Draperies”, the “Skies”, the “Doodles”, the “Grotesques”, and the “Landscapes”, about the themes of the river, the sea, and the life of trees.
Along with his paintings, there is an original and extensive production of drawings and works on paper that deeply explores all the reasons behind Capaccio's work.
His work intertwines artistic, musical, literary, and poetic themes and contents, focusing on the dynamics of abstraction, art meant as a speculative and philosophical horizon, and the search for mastery through the essential discipline of simple things.
Antonio Capaccio ha preso parte alla conduzione della Galleria Sant'Agata de' Goti, spazio di sperimentazione gestito da artisti (Roma, 1978/1979).
All'inizio degli anni Ottanta è stato l'iniziatore e teorico della tendenza di rinascita di arte astratta della 'Astrazione povera'. Ha redatto tutti gli scritti programmatici del gruppo (1983, 1985, 1987, 1990) e ne ha ideato e coordinato numerose mostre collettive.
Ha realizzato opere di collaborazione con gli scrittori Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Andrea Barbaranelli, Silvia Bre, Rocco Carbone, Claudio Damiani, Marco Lodoli, Valerio Magrelli, Cesare Maoli, Marco Papa, Pietro Tripodo, con i compositori Mauro Bortolotti, Fabrizio De Rossi Re, Patrizio Esposito, Paolo Rotili, Simone Pappalardo, Simone Alessandrini, Gabriele Coen, con i cineasti Andrea Piccardo, Alef Grillo, con il fotografo Luca Fabiani. Ha anche illustrato testi di Honoré de Balzac, Thomas Bernhard, Dino Campana, Robert Frost, Nathaniel Hawthorne, Giacomo Leopardi.
Dalla seconda metà degli anni Settanta ha esposto, tra l'altro, presso la Galleria Sant 'Agata de' Goti, la Galleria La Salita, AAM, Jartrakor, la Galleria Anna D'Ascanio, Sala Uno, la Galleria dei Banchi Nuovi, Empiria, Break Club, Studio Change, Tralevolte, la Galleria Giulia, Equilibri Precari, Il Bulino, il Palazzo delle Esposizioni, l'Accademia Tedesca di Villa Massimo, il Palazzo Rondanini, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea e il Museo di Arte Classica dell'Università 'La Sapienza", la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea / Macro, l'Auditorium Conciliazione, il Museo Nazionale di Palazzo Venezia, la Temple Gallery, la Fondazione Menna, la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II e la Casa delle Letterature (Roma), il Palazzo dell'Esposizione Permanente, lo Studio Marconi (Milano), La Salerniana (Erice), il Castello di Rivara (Torino), lo Studio Ghiglione, la Biblioteca Berio (Genova), la Galleria Peccolo (Livorno), l'Anywhere Art Company (Napoli), la Galleria Miralli (Viterbo), l'Artefiera e la Galleria Verlato (Bologna), la Rocca Paolina (Perugia), la Galleria Civica (Termoli), il Conservatorio 'Ottorino Respighi' (Latina), la Galleria Civica d’Arte Moderna (Gallarate), il Palazzo Tiranni-Castracane (Cagli), la Rocca di Umbertide, il Palazzo Orsini (Bomarzo), il Museo Civico di Arte Contemporanea (Gibellina), la Galleria d'Arte Moderna 'Achille Forti' (Verona), il Museo della Ceramica (Mondovì), il Museo di Arte Contemporanea (Marradi), il MAD Umbria Museum (Campello sul Clitunno), la Neue Galerie der Stadt (Linz), il Noordbrabants Museum (‘s- Hertogenbosch), la Kunsthalle (Norimberga), la Kunstverein (Darmstadt), la Sala Centrale delle Esposizioni(San Pietroburgo), la Casa Centrale dell'Artista (Mosca), la Galleria Buades (Madrid), la Rozelle House (Ayr), il Palau Selleric (Palma de Mallorca), Demarco Gallery (Edimburgo), Peacock Artspace (Aberdeen), Orpheus Gallery (Belfast), Artificialia (Steyl), la Galleria Comunale di Sodertalje (Stoccolma), il Circolo Italiano (Buenos Aires), il Kriminalmuseum e la Galerie im Burggarten (Rothenburg).
Ha realizzato la regia di spettacoli teatrali e opere visivo-musicali, presso, tra l'altro, il Teatro Civis, il Teatro Politecnico, il Festival dell'Acquario Romano, l'Emufest, il MLAC e il Festival di Nuova Consonanza (Roma), il Teatro della Cavallerizza Reale/Stabile di Torino, il Teatro del Globo (Buenos Aires), il Teatro Franco Parenti (Milano), il Festival 'Le forme del suono' (Latina). il Conservatorio di Musica di Perugia, il Festival 'Poetronics' (L'Aquila), L'Oratorio di Santa Croce/Sala Ghisleri (Mondovì).
Antonio Capaccio co-curated the Gallery Sant'Agata de 'Goti, an artistic experimentation space directed by artists (Rome, 1978/1979).
In the early eighties, he was the initiator and theorist of the abstract art movement “Astrazione povera”. He also edited the programmatic writings of the group (1983, 1985, 1987, 1990), and conceived and coordinated numerous group exhibitions.
He has created collaborative works with writers such as Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Andrea Barbaranelli, Silvia Bre, Rocco Carbone, Claudio Damiani, Marco Lodoli, Valerio Magrelli, Cesare Maoli, Marco Papa, Pietro Tripodo, with composers such as Mauro Bortolotti, Fabrizio De Rossi Re, Patrizio Esposito, Paolo Rotili, Simone Pappalardo, Simone Alessandrini, Gabriele Coen, with filmmakers such as Andrea Piccardo, Alef Grillo, and with the photographer Luca Fabiani. He has also illustrated writings by Honoré de Balzac, Thomas Bernhard, Dino Campana, Robert Frost, Nathaniel Hawthorne, Giacomo Leopardi.
From the second half of the Seventies he has exhibited in various venues including Sant 'Agata de' Goti, Galleria La Salita, AAM, Jartrakor, Galleria Anna D'Ascanio, Sala Uno, Empiria, Tra/le/volte, Galleria dei Banchi Nuovi, Break Club, Studio Change, Galleria Giulia, La Nuova Pesa, Equilibri Precari, Galleria Il Bulino, and Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Rondanini, Accademia di Villa Massimo, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea and Museo di Arte Classica Università 'La Sapienza", Galleria Comunale d'Arte Contemporanea/Macro, Auditorium Conciliazione, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, the Temple Gallery, Fondazione Menna, the National Central Library Vittorio Emanuele II and Casa delle Letterature (Rome), Palazzo dell'Esposizione Permanente, Studio Marconi (Milan), La Salerniana (Erice), Castello di Rivara (Torino), Studio Ghiglione and the Berio Library (Genoa), Galleria Peccolo (Livorno), Anywhere Art Company (Naples), Artefiera and Galleria Verlato (Bologna), Galleria Civica (Termoli), Rocca Paolina (Perugia), Conservatorio 'Ottorino Respighi' (Latina), Palazzo Tiranni-Castracane (Cagli), Museo della Ceramica (Mondovì), Galleria Civica d'arte Moderna (Gallarate), Rocca di Umbertide, Palazzo Orsini (Bomarzo), Museo Civico d'arte contemporanea (Gibellina), MAD Umbria Museum (Campello sul Clitunno), the Neue Galerie der Stadt (Linz), the Noordbrabants Museum ('s - Hertogenbosch), Kunsthalle (Nuremberg), Kunstverein (Darmstadt), the Central Exhibition Room (Saint Petersburg), Central House of the Artist (Moscow), Buades (Madrid), the Rozelle House (Ayr), the Palau Selleric (Palma de Mallorca), Demarco Gallery (Edinburgh), Peacock Artspace (Aberdeen), Orpheus Gallery (Belfast), Artificialia (Steyl), Circolo Italiano (Buenos Aires), Kriminalmuseum and Galerie im Burggarten (Rothenburg).
He has directed theatrical shows and visual-musical works at the Civis Theater, the Teatro Politecnico, the Festival of the Roman Aquarium, the Emufest, the MLAC and the Nuova Consonanza Festival (Rome) , the Teatro della Cavallerizza Reale / Stabile in Turin, the Teatro del Globo (Buenos Aires), the Franco Parenti Theater (Milan), the Festival 'Le forme del suono' (Latina). the Perugia Conservatory of Music, the 'Poetronics' Festival (L'Aquila), the Oratory of Santa Croce / Sala Ghisleri (Mondovì).
Ha curato numerose mostre e iniziative culturali, volte al confronto tra i diversi linguaggi creativi (arte, architettura, musica, letteratura, cinema, teatro, linguaggi teoretici).
Ha collaborato a programmi didattici e curato mostre presso l'Istituto di Storia dell'Arte e il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università "La Sapienza" di Roma. È stato curatore di Equilibri Precari, spazio espositivo di artisti (Roma, 1998-2002). È stato curatore presso il CERP di Perugia (2001/2003) ideando – insieme a Ettore Sordini – il ciclo di mostre 'Atlante ragionato di arte italiana'. È stato consulente per le Arti Visive alla Biennale di Venezia (2004-2005). È curatore di BRECCE per l'arte contemporanea.
Ha realizzato mostre e studi sugli artisti, tra gli altri, Carla Accardi, Carlo Carrà, Enrico Castellani, Virginia Fagini, Claudio Fazio, Lucio Fontana, Enrico Gallian, Mimmo Grillo, Ettore Innocente, Ugo La Pietra, Osvaldo Licini, Francesco Lo Savio, Bruno Munari, Claudio Olivieri, Marcello Piccardo, Antonio Recalcati, Ettore Sordini, Tancredi, Giulio Turcato, Angelo Verga.
Per molti anni ha condotto un Laboratorio sperimentale di disegno e pittura presso il carcere romano di Rebibbia e un Laboratorio sulle arti contemporanee – insieme a Fabrizio Fringuelli - presso il Liceo 'Torquato Tasso' di Roma.
He has curated numerous exhibitions and cultural initiatives, aimed at intersecting various creative languages (art, architecture, music, literature, cinema, theater, theoretical languages).
He has collaborated in educational programs and curated exhibitions at the Institute of Art History and the Museo Laboratorio di Arte Contemporanea of the "La Sapienza" University of Rome. He was the curator of Equilibri Precari, an exhibition space for artists (Rome, 1998-2002). He was also the curator at the CERP of Perugia (2001/2003) conceiving - together with Ettore Sordini - the series of exhibitions 'Reasoned Atlas of Italian art'. He was a consultant for the Visual Arts at the Venice Biennale (2004-2005). He is the curator of BRECCE for contemporary art.
He has made exhibitions and studies on various artists, including Carla Accardi, Carlo Carrà, Enrico Castellani, Virginia Fagini, Claudio Fazio, Lucio Fontana, Enrico Gallian, Mimmo Grillo, Ettore Innocente, Ugo La Pietra, Osvaldo Licini, Francesco Lo Savio, Bruno Munari, Claudio Olivieri, Marcello Piccardo, Antonio Recalcati, Ettore Sordini, Tancredi, Giulio Turcato, Angelo Verga.
For many years he has run an experimental workshop of drawing and painting at the Roman prison of Rebibbia, and a Laboratory of Contemporary Art - together with Fabrizio Fringuelli - at the Liceo Torquato Tasso in Rome.